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Visualizzazione dei post da 2014

#selvaggianonmentire | Non siamo stupidi

Per quello che può contare, questa è la mia opinione. Non ho niente contro Francesco Sole. Non mi piacciono i suoi video perché non trovo interessante la morale spicciola raccontata con dei post-it (ma devo dire che i video sono realizzati davvero bene). Tuttavia, non lo insulto perché sono convinta che non mi renda una persona migliore agli occhi degli altri né tantomeno influenzerei l'opinione che ho di me stessa. Che Sole sia famoso su internet, che abbia fan su Facebook, migliaia di iscritti su Youtube o che sia il nuovo idolo delle fighette non mi tocca minimamente, né mi preoccupa. Ancora meno mi interessa che abbia pubblicato un libro. Libro che credo sia stato pubblicato per lo stesso motivo per cui si pubblicano i libri "dei calciatori". Io stessa aspiro a pubblicare un libro un giorno e sapere che ce l'ha fatta uno che fa video, forse non molto originali nei contenuti, che parlano di argomenti di vario genere, forse non molto impegnati, dà una certa speranza

Troppo presto per svegliarsi

Venerdì sera mi scrivono dalla Spagna. Ignoro totalmente il messaggio e scrivo a caratteri cubitali: "L'HAI VISTO?" Una domanda che pare sia stata ripetuta, tra l'altro più e più volte, da centinaia di persone quella stessa sera. Dopo una settimana di attesa, venerdì è uscito il teaser di Star wars episodio VII. Ancora non ci credo che faranno un settimo episodio. ..come non credo che vogliano fare un reboot al femminile di Ghostbusters invece di un terzo capitolo vero e proprio (posto che considero per ora proprio del videogioco uscito nel 2009). Tralasciando la misteriosa voce fuoricampo, di cui i trailer abusano da qualche anno a questa parte, e che migliaia di ragazzine attribuiscono a Cumterback (non vi bastava che fosse in Star Trek?), il teaser è tutto in salita. Eh sì, perché prima ci fanno vedere un clone senza casco che si sveglia in un deserto, probabilmente Tatooine (idea originalissima uscita direttamente dai primi minuti di un qualsiasi episodio dell'

Luccacomics and CALMA!

Evviva il Luccacomics, l'unico luogo in cui puoi vestirti da Dottore, inseguire un altro Dottore gridando "Dottore!" e riuscire a ottenere risposta. Evviva Lucca, l'unica città in cui un organizzatore riesce a far entrare cento persone in due metri quadrati e dire che c'è ancora spazio. Calma. Lucca è una bella cosa. Ci sono i fumetti, i libri, la fantascienza, la musica, il cosplay, i videogiochi. Ci sono gli youtubers, i fumettisti, gli scrittori e gente, gente, gente. Ma il problema sono gli spazi, anzi il problema è il sabato. Considerando che per trovare una stanza per dormire bisogna prenotare un anno prima e di solito si trova posto solo a Viareggio (il che significa tre quarti d'ora di treno per raggiungere Lucca) e che se sei uno studente solo per riuscire ad arrivarci bisogna dare via un rene e un polmone, c'è da aspettarsi che durante il weekend ci sia un'infinità di gente. Il problema è che questa gente sta diventando davvero troppa. La mia

Grande Giove!

Cazzeggiando pacificamente in rete mi ritrovo davanti a questo: http://www.hdblog.it/2014/10/21/Hendo-primo-vero-Hoverboard-su-Kickstarter/ La prima reazione al titolo è possibile tradurla con il titolo del post. La seconda reazione invece è stata più profonda. Come tutti ben sanno, in Ritorno al futuro II Marty e Doc viaggiano verso la Hilldayle del 2015 per evitare che il figlio di Marty finisca in prigione e dopo la derisione dei vecchi cabinati da videogioco compare sullo schermo il mitico Hoverboard Mattel (ingloriosamente "monopattino" in italiano). Per quanto fosse rosa e fosse stato chiaramente disegnato per far sognare tutti i bambini degli anni '80 di possederne uno, insieme ad altri incredibili invenzioni come lo zaino protonico e la Batmobile, l'idea di poter un giorno possedere la versione giocattolo della tavola di Silver Surfer era sempre rimasto una fantasia adatta a farsi deridere dai genitori nel periodo natalizio (l'anno in cui vidi Ritorn

Un respiro profondo (spoilers)

Ok, è estate, perché sono qui a sclerare? Perchè è ricominciato Doctor Who. Finalmente, dopo mesi che attendevamo di conoscere il nuovo Dottore (interpretato dall'italo-scozzese Peter Capaldi) la BBC ha trasmesso il nuovo episodio: Deep Breathe. Il titolo mi incuriosiva, anche se avevo già idea del perché di una tale scelta di parole, così non appena sono scesa dai monti e la connessione me l'ha permesso, ho potuto vedere anch'io, in ritardo di una settimana il nuovo episodio. Devo dire solo una cosa: Clara proprio è idiota. Sarà che questo commento per metà è influenzato dall'andazzo stesso dell'intero episodio, ma davvero non ho mai detestato tanto una companion -e io facevo parte della schiera di quelli che odiavano Martah Jones -non perché non era Rose, ma perché non sapeva prendere le cose come venivano. Clara, dimostra di essere inutile durante l'intero corso della puntata facendo dannare il Dottore, ancora confuso e in cerca di se stesso dopo la rig

È tornato

Come al solito sono in ritardo. Ma ero occupata a festeggiare il tanto atteso ritorno di STARGATE! Sì, Stargate Atlantis. L'unico tentativo ben riuscito di incrociare il format fantascientifico della vecchia generazione caratteristico di SG-1 con il nuovo modo di fare fantascienza di adesso. In altre parole, oltre ad avere gli alieni, le armi e i riferimenti storici abbiamo varie sotto trame che puntano a dare al fan affezionato tanto materiale su cui scrivere fanfiction. Non che sia un male, le fanfiction sono uno dei miei metodi preferiti per sfuggire al blocco creativo, anzi, vedere i personaggi impegnati con la propria vita tra una missione e l'altra era un punto di forza della serie. Perché se SG-1 è piena di riferimenti storici che vanno dall'antico Egitto, passano per la mitologia norrena e arrivano al Medioevo, Atlantis unisce riferimenti storici più sottili legati alle ambientazioni a numerose battute che rendono la visione più che piacevole. Vision

Non mi piace scrivere su commissione

Questa volta però non è tanto male perché ho la possibilità di parlare di un argomento che mi sta a cuore. I nerd. Il termine è nato per indicare con tono dispregiativo, quei ragazzi che facendo fatica a socializzare perché timidi, non riescono a integrarsi rapidamente nel gruppo. Successivamente è stato designato a termine per identificare quei ragazzi che avendo interessi troppo diversi non potevano essere accettati dalla massa superficiale. Questo inizio può sembrare una premessa per una lunga esaltazione personale ma io solitamente non mi vanto nascondendomi dietro a uno schermo. Non c'è bisogno che stia qua a dire che il nerd è generalmente uno che si interessa di matematica, scienze e letteratura, che ama la fantascienza, i fumetti, i giochi di ruolo e di carte, i videogiochi e si interessa di tecnologia in generale, o che descriva gli elementi tipici del carattere di un nerd perché per riuscire a farsi una visione d'insieme basterebbe guardarsi Big Bang Theory e ma

RATCON 2014 a. C.

Una tizia vestita da undicesimo Dottore che domanda disperata un autografo. Non la noterà nessuno. Il ritardo di quattro mesi di un post. Non lo noterà nessuno. Parma, 11 gennaio. RAT-CON 2014 Semplicemente epico. *L'argomento è interessante cosa ti ha fatto aspettare tutto questo tempo?* Rido. Perché davvero è una domanda stupida. Sono stati quattro mesi di totale delirio. Adesso che mi sono spiegata proseguo. Finalmente uscita dalla nube di fumi in cui mi sono trattenuta per cercare un modo per farmi piacere Thor 2 senza puntare tutto su Loki, mi capita in mano il numero 101 di Rat-Man, che viene dopo il numero 100 e sfogliandolo inizio a ricordarmi di quel lontano 11 gennaio. Non è facile trovare le parole adatte per descrivere gli avvenimenti, le emozioni e le sensazioni provate quel giorno in compagnia di mio fratello e di tutti gli altri Ratmani presenti all'evento, probabilmente l'unico modo per poter comprenderle è aver partecipato. Da un punto di v

E chi chiameremo, ora?

La notizia è giunta un lunedì sera come tanti altri. Appena l'ho saputo ho speso qualche minuto per capacitarmene. Da questo piccolo post nell'immensità della rete mando un saluto ad Harold Ramis, attore, sceneggiatore e produttore. ..Ma soprattutto Dr. Egon Spengler, Ghostbuster. Insieme agli immensi Dan Aykroyd, Bill Murray e Hernie Hudson. E ti ringrazio, Mr. Ramis, perché insieme a loro hai creato una parte importante della mia infanzia, di mio fratello e di molti altri bambini e ragazzi in tutto il mondo. Mi dispiace davvero che sia successo proprio adesso, a pochi passi dal trentesimo anniversario dell'uscita del primo film. ..Non sarà la stessa cosa festeggiarlo senza di te. Nemmeno un Ghostbusters 3 sarebbe la stessa cosa. Non c'è bisogno di dire che Egon era il mio Ghostbuster preferito perché non mi faceva vergognare di essere secchiona e più recentemente una nerd fatta e finita. Non c'è bisogno di dire che sono sempre i migliori ad andarsene. La