Cazzeggiando pacificamente in rete mi ritrovo davanti a questo:
http://www.hdblog.it/2014/10/21/Hendo-primo-vero-Hoverboard-su-Kickstarter/
La prima reazione al titolo è possibile tradurla con il titolo del post.
La seconda reazione invece è stata più profonda.
Come tutti ben sanno, in Ritorno al futuro II Marty e Doc viaggiano verso la Hilldayle del 2015 per evitare che il figlio di Marty finisca in prigione e dopo la derisione dei vecchi cabinati da videogioco compare sullo schermo il mitico Hoverboard Mattel (ingloriosamente "monopattino" in italiano). Per quanto fosse rosa e fosse stato chiaramente disegnato per far sognare tutti i bambini degli anni '80 di possederne uno, insieme ad altri incredibili invenzioni come lo zaino protonico e la Batmobile, l'idea di poter un giorno possedere la versione giocattolo della tavola di Silver Surfer era sempre rimasto una fantasia adatta a farsi deridere dai genitori nel periodo natalizio (l'anno in cui vidi Ritorno al futuro per la prima volta chiesi un Hoverboard Mattel. Ricevetti un paio di rollerblade). Sapere che qualcuno stia davvero lavorando al mitico Hoverboard è sorprendente perché non si tratta di una meraviglia della robotica come l'Emilio, che ha appena subito un altro restyling, è un Hoverboard! Va bene che si solleva da terra di soli 2 centrimetri e mezzo, ma viene da un film ed Hendo non è altro che la concretizzazione della tavola apparsa sullo schermo. È qualcosa di grandioso.
Qualcosa di pesante.
In attesa che la tecnologia dietro all'Hoverboard si sviluppi, mi aspetto di festeggiare i 40 anni di Ghostbusters con una tavola volante nell'armadio, metto da parte i soldi, perché il salvadanaio è caduto l'altro giorno e i soldi per le spese del Luccacomics si sono sparsi sul pavimento.
E magari qualche imprenditore che non sa cosa fare nella sua impresa consideri di progettare un acceleratore atomico portatile. C'è gente pronta a laurearsi per aiutare.
http://www.hdblog.it/2014/10/21/Hendo-primo-vero-Hoverboard-su-Kickstarter/
La prima reazione al titolo è possibile tradurla con il titolo del post.
La seconda reazione invece è stata più profonda.
Come tutti ben sanno, in Ritorno al futuro II Marty e Doc viaggiano verso la Hilldayle del 2015 per evitare che il figlio di Marty finisca in prigione e dopo la derisione dei vecchi cabinati da videogioco compare sullo schermo il mitico Hoverboard Mattel (ingloriosamente "monopattino" in italiano). Per quanto fosse rosa e fosse stato chiaramente disegnato per far sognare tutti i bambini degli anni '80 di possederne uno, insieme ad altri incredibili invenzioni come lo zaino protonico e la Batmobile, l'idea di poter un giorno possedere la versione giocattolo della tavola di Silver Surfer era sempre rimasto una fantasia adatta a farsi deridere dai genitori nel periodo natalizio (l'anno in cui vidi Ritorno al futuro per la prima volta chiesi un Hoverboard Mattel. Ricevetti un paio di rollerblade). Sapere che qualcuno stia davvero lavorando al mitico Hoverboard è sorprendente perché non si tratta di una meraviglia della robotica come l'Emilio, che ha appena subito un altro restyling, è un Hoverboard! Va bene che si solleva da terra di soli 2 centrimetri e mezzo, ma viene da un film ed Hendo non è altro che la concretizzazione della tavola apparsa sullo schermo. È qualcosa di grandioso.
Qualcosa di pesante.
In attesa che la tecnologia dietro all'Hoverboard si sviluppi, mi aspetto di festeggiare i 40 anni di Ghostbusters con una tavola volante nell'armadio, metto da parte i soldi, perché il salvadanaio è caduto l'altro giorno e i soldi per le spese del Luccacomics si sono sparsi sul pavimento.
E magari qualche imprenditore che non sa cosa fare nella sua impresa consideri di progettare un acceleratore atomico portatile. C'è gente pronta a laurearsi per aiutare.
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