Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Switch on your brain

Per favore È il momento di parlare di due avvenimenti della settimana appena trascorsa. Proseguono le indagini sull'attacco alla redazione di Charlie Hebdo, prosegue la solita corsa all'ascolto da parte dei mass media, le polemiche, l'allarmismo ingiustificato e lo sciacallaggio. Ciò di cui voglio parlare. L'attacco terrorista a Parigi ha provocato sconforto, indignazione, rabbia in tutto il mondo. Tutti ovunque hanno espresso il loro rammarico e il loro supporto alle famiglie dei fumettisti uccisi. Dai giornali ai social se ne è parlato ma di certo non nel modo giusto. #jesuischarlie è l'hashtag con cui si sono taggati tutti i post in giro per la rete, con i quali la gente si è fatta paladina della libertà di espressione. Per quanto possa essere un messaggio di solidarietà, non è stato una buona scelta perché la gente di Charlie Hebdo fa satira particolarmente forte e in particolare va a colpire le religioni, loro sono liberi di prendere in giro ciò che vogliono fi